INFORMAZIONI TECNICHE
Aragona produce una linea Donna e Uomo partendo da filati di altissima qualità. Il Cashmere è il principale prodotto nelle nostre collezioni, ma anche il Merinos Extrafine, il Cotone, il Lino, la Seta. La grande esperienza tecnica accompagna tutto il processo produttivo, dalla materia prima greggia al trattamento finale della maglia, diversificando le procedure di finissaggio con estrema accuratezza, garantendo sempre una qualità eccellente. Le nostre collezioni di maglieria calata sono tessute utilizzando un’ampia gamma di macchine, la finezza 3, la 5, la 7, la 10, la 12 e la 14 fino alla finezza 18, dalle più recenti tecnologie seamless giapponesi alle macchine più tradizionali. Le nostre tecniche di rifinitura impiegano procedure artigianali come ad esempio l’aerografatura dei capi, un processo di tintura a spray da cui nascono maglie uniche ed inimitabili, grazie alla creatività e alla manualità di veri artisti.

da cui si ottiene la fibra necessaria a produrre un cardigan lungo

è la lunghezza del filo necessario per fare una maglia di Cashmere

che riesce a fornire una capra in un anno

che vengono allevate in tutto il mondo: 75 milioni in Cina, 14 milioni in Iran, 9 milioni in Mongolia e 9 milioni nel resto del mondo
PILLING E MANUTENZIONE
Può succedere che le maglie realizzate in filati pregiati come il Cashmere possano manifestare la tendenza a formare peluria o palline di fibra dette “pilling”. Questo avviene perché le fibre più corte di cui è composto il filato, nello sfregamento durante l’uso quotidiano o in fase di lavaggio, tendono a staccarsi per poi agglomerarsi.
Questo accadimento potrebbe essere ovviato in fase di produzione utilizzando filati maggiormente ritorti, oppure aggiungendo sostanze che inibiscono il distacco delle fibre; entrambi gli accorgimenti avrebbero però come conseguenza una sensibile perdita di morbidezza e sofficità.
La nostra filosofia ci porta a preferire un capo in maglia che esprima tutta la naturalezza del filato pregiato di cui è composto. La comparsa di pilling è dunque un fenomeno naturale ,il quale può essere rimosso con una semplice manutenzione, sia manualmente che tramite appositi strumenti. La prima regola è quella di non indossare mai un capo in cashmere due giorni di seguito, ma farlo riposare almeno un giorno, arieggiandolo per qualche ora su una superficie piana all’aperto prima di indossarlo di nuovo. Vi raccomandiamo una particolare cura per l’uso di questo nobile prodotto, affinché si esaltino nel tempo le sue meravigliose caratteristiche: la leggerezza, l’estrema morbidezza, l’elevata capacità di termoregolazione, la grande igroscopicità, l’anti staticità e la netta tendenza ad infeltrirsi meno. Ecco un breve vademecum su come si deve trattare il nostro cashmere:
• Asportare delicatamente a mano o con strumenti idonei gli agglomerati di fibra (pilling) su una superficie piana per facilitare l’operazione
• Lavare a mano al rovescio ad una temperatura non superiore ai 30°C
• Utilizzare detersivi specifici per lana in quantità ridotta
• Risciacquare bene, evitando di spremere energicamente
• Stendere accuratamente il capo in orizzontale per asciugarlo, evitando fonti di luce e di calore
• Se il capo è stato trattato adeguatamente non occorrerà stirarlo, al massimo un semplice colpo di vapore.
Dopo i primi lavaggi effettuati con questi accorgimenti, la formazione del pilling si esaurirà in modo naturale e verrà preservata nel tempo l’originale morbidezza del Cashmere.