PILLING E MANUTENZIONE
Il Pilling, un fenomeno naturale
Può succedere che le maglie realizzate in filati pregiati come il Cashmere possano manifestare la tendenza a formare peluria o palline di fibra dette “pilling”. Questo avviene perché le fibre più corte di cui è composto il filato, nello sfregamento durante l’uso quotidiano o in fase di lavaggio, tendono a staccarsi per poi agglomerarsi.
Questo accadimento potrebbe essere ovviato in fase di produzione utilizzando filati maggiormente ritorti, oppure aggiungendo sostanze che inibiscono il distacco delle fibre; entrambi gli accorgimenti avrebbero però come conseguenza una sensibile perdita di morbidezza e sofficità.
La comparsa di pilling è dunque un fenomeno naturale ,il quale può essere rimosso con una semplice manutenzione, sia manualmente che tramite appositi strumenti.
La nostra filosofia ci porta a preferire un capo in maglia che esprima tutta la naturalezza del filato pregiato di cui è composto.
Cura e Manutenzione
Non indossare un capo di Cashmere due giorni di seguito:
fallo riposare almeno un giorno, arieggiandolo per qualche ora su una superficie piana all’aperto prima di indossarlo di nuovo.
Rimuovi delicatamente i pallini in eccesso:
stendi il capo su una superficie piana, rimuovi dolcemente il pilling (gli agglomerati di fibra in eccesso) a mano o tramite un’apposita spazzola oppure con il levapelucchi elettrico.
Lava il capo a rovescio:
effettua questa operazione a mano delicatamente ad una temperatura non superiore ai 30°C, utilizza detersivi specifici per lana in quantità ridotta
Risciacqua bene, stendi in piano:
evita di spremere energicamente, il cashmere ama l’acqua! Stendi il capo in superficie piana evitando fonti di calore e di luce. Se il capo è stato trattato adeguatamente non occorrerà stirarlo, al massimo un semplice colpo di vapore.
Dopo i primi lavaggi effettuati con questi accorgimenti, la formazione del pilling si esaurirà in modo naturale e verrà preservata nel tempo l’originale morbidezza del Cashmere.